Ed eccomi qui a mezzanotte, sola soletta nel mio letto. L'Italia ha vinto e io sono felicissima perché una partita di calcio è riuscita a far andare a letto Viola da sola. Niente storie da leggere, mia cara Beatrix Potter stasera niente conigli, topi, tassi e gatti, stasera me ne sto da sola a letto e finalmente posso leggere, scrivere o dormire.
Dormire è stata la prima cosa che mi è venuta in mente, ma poi la voglia di scrivere ha preso il sopravvento.
Da dove comincio? Be' di cose ne sono successe tante: i primi dentini di Vittoria, l'inizio del devezzamento, il batcompleanno delle piccoline (Battesimo di Vittoria e compleanno della Pulce), il soprannome che Viola ha trovato a Vittoria (Spitipia) che ci piace tanto, la festa di fine anno di Viola (che si meriterebbe un post) e la festa a sorpresa per i miei 40.
Ebbene sì ,mi sono beccata una festa a sorpresa, ma non il giorno del mio compleanno, ma due settimane dopo.
L'Uomo Perfetto ha pensato a tutto. Il giovedì riceviamo un invito a pranzo per il sabato (bene, penso io, un pasto in meno a cui pensare).
Il sabato ci sorbiamo il pranzo e verso le quattro ce ne torniamo a casa.
Qualcosa di strano a casa però c'è, la macchina dei miei e quella dei miei suoceri.
Che ci fanno a casa mia? Se i miei si sono mossi (e in un giorno di festa) deve essere successo qualcosa (perché associo sempre i miei a una catastrofe imminente? Prima o poi dovrò chiarirmelo).
In casa c'è il caos, dolci, tartine, crostini, schiacciate, biscotti e chi più ne ha più ne metta. Scopro così che l'UP ha organizzato una festa e che la santa di mia suocera ha dovuto preparare tutto.
Il giardino è stupendo, fiori ovunque, in ogni angolino tavoli e tavolinetti apparecchiati di tutto punto. Ma la sorpresa più grande è stata ritrovare i miei amici, e penso soprattutto ad alcuni con i quali ho trascorso i periodi più belli della mia vita.
Ecco anche questa è fatta, ho messo nero su bianco la grande sorpresa che l'UP mi ha fatto, così la finirà di chiedermi: ma non lo scrivi un post sulla tua festa per i 40?
Questa volta il mio consiglio di lettura è piuttosto bizzarro, ma è un libro che ho ricevuto qualche anno fa come regalo di compleanno da alcuni amici speciali:
CGDCT. Come giustamente diceva il compagno Togliatti di Sergio Lambiase
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