Io la Pulce giochiamo tutta la mattina. Ce ne andiamo nel mio studio e lei guardandomi mi dice:
- Mamma sei matta?
"Mamma 6 matta??????????"
Rimango pietrificata. Cosa ho fatto? Devo aver detto o fatto qualcosa che ha fatto pensare a mia figlia che la sua mamma è matta. Ripeto MATTA.
Inizio a indagare:
- Perché mi hai detto che sono matta?
- Boh!! - risponde lei
- Qualcuno ti ha detto che la mamma è matta?
- Sì
Ecco lo sapevo qualcuno ha detto a mia figlia che sono pazza. Ma perché? C'è forse un complotto alle mie spalle? Chi è stato?
Finisco l'interrogatorio. Per due giorni penso a questa frase e mi chiedo se una bambina di 2 anni abbia cognizione di cosa vuol dire la parola matta. Naturalmente no, ma questa cosa mi fa stare male.
Domenica pomeriggio. La famigliola è in giardino. Ale e io chiacchieriamo. A una mia richiesta (non ricordo neanche quale) Ale risponde:
- Ma te sei tutta matta!!
Lo guardo e lo fulmino con gli occhi. E' lui che a ogni mia richiesta (per altro normalissime richieste del tipo: andiamo in camper in Turchia?, Compriamo un ciuchino per Viola? Potresti spostare il tuo studio da un'altra parte? Prendiamo un cucciolo di Labrador?) risponde sempre: ma 6 matta?
Risolto il mistero, sono felicissima, mia figlia non pensa che sia una pazza squinternata, è solo mio marito che lo pensa.
Consiglio di lettura Il tempo dei bambini
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