Oggi la Pulce è andata all'asilo per la prima volta.
Sveglia presto, colazione, vestizione, controllo della lista consegnata dall'asilo con le cose da portare (lo ammetto è la 23° volta che la controllo).
Obbligo la Pulce a posare davanti la macchina fotografica: risultato 5/6 foto orribili che non stamperò mai!!
Partiamo, forse. Sta piovendo, riporto la bimba in casa, carico la macchina, riprendo la Pulce e partiamo.
Lascio l'auto parcheggiata in divieto di sosta:
- Siamo in ritardo, siamo in ritardo - continuo a ripetere.
Suono il campanello, ci accoglie la maestra:
- Buongiorgio, siete in "anticipo", accomodatevi...
"Anticipo!!!!!"
Arriva la seconda maestra a cui consegno il borsone con tutte le cose che ho portato: risma di carta, pennarelli, saccheto (rosa a quadretti) con il cambio di vestiti, scarpe di ricambio, sacchettino (rosa a quadretti) con bavaglino, grembiulino (naturalmente rosa a quadretti), un pacco di fazzolettini, un rotolone di scottex, grembiulino per dipingere, pannolini, salviette, zainetto...
- Vedo che ha portato tutto quello che che c'era nella lista e forse anche qualcosa di più...
Ok, ho esagerato, non siamo in ritardo ma, in anticipo come sempre, ho fatto i compiti assegnati e anzi per fare la prima della classe ho fatto qualcosina più del dovuto ma, è il primo giorno di asilo della mia Pulce, la nostra prima vera separazione.
Viola è stata bravissima, ha lavorato con la pasta di sale, ha giocato con le costruzioni e ha scarabocchiato qualcosa su un foglio.
Poi la tragedia. E' arrivata l'ora di andare via e ha cominciato a piangere perchè la portavo via.
La sua prima separazione dai bambini...
Consiglio di lettura Vado all'asilo. Una mattina davvero speciale di Simona Beretta
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