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giovedì 27 gennaio 2011

Forse partiamo

Il mese scorso propongo all'Uomo Perfetto di andarcene qualche giorno a Parigi. Detto fatto. Nel giro di poche ore compriamo biglietti aerei, prenotiamo un appartamento e i biglietti per l'ingresso a EuroDisney.
Mancano pochi giorni alla partenza, tutto è confermato, manca solo un documento per l'espatrio della Pulce.
Nessun problema. Ci penso io. Passo oggi dall'anagrafe e sistemo tutto
Ho detto io molto ma, molto ingenuamente...
Andiamo tutti e tre all'anagrafe. Parcheggio neanche a parlarne.
Aspettatemi in macchina. Vado e torno.
Entro e spiego al portiere all'entrata che documento mi serve. Mi guarda, piega la testa da una parte e sospira
- La legge è cambiata. Ora è più complicato. Prima di tutto serve la bambina. E il marito. Dov'è suo marito? 
- E' in macchina con la bambina. Li vado a chiamare
- Aspetti. Ce l'ha le fotografie?
- No
- Lo sapevo, non sa niente. Ora le spiego. Deve portare tre foto. Una gliela autentichiamo noi. Deve poi riempire un modulo che le diamo noi e portare il tutto alla Questura. Ma tutti insieme mi raccomando. E poi le foto mi raccomando
- Sì, tre foto
- Ma lo sa come deve farle le foto?
- No
- Lo sapevo. Non deve ridere, si deve vedere la fronte e si devono vedere gli orecchi
- Certo che è complicato
- Signora, ma lei lo sa quanti bambini spariscono???
 Oddio mi ha preso per una sequestratrice di minori per giunta amputatrice d'orecchi!!!
Andiamo a fare le foto tessera alla Pulce. Pensate quanto c'è voluto. Foto tessera a una bambina di 2 anni, nelle quali non deve ridere, si devono vedere la fronte e gli orecchi. Cosa è venuto fuori? Una bambina triste, spettinata e impaurita che aspetta che qualcuno le strappi un pezzo di orecchio.
Torniamo all'anagrafe e usciamo con la nostra foto autenticata. Via verso la Questura. Solita fila internabile di cittadini stranieri. Riusciamo a passare per prendere il nostro numerino. Numeri finiti. Chiedo a una poliziotta.
- Un attimo signora sto pensando
Silenzio cervelli al lavoro.
- Allora signora. Innanzitutto la legge è cambiata (e dai!). Poi l'ufficio chiude alle 12.30
- Sono le 11.00 !
- Ecco allora deve fare la fila. La chiamiamo noi
- Quale fila?
- Quella fuori, signora
- Ma io con tutto il rispetto per i signori fuori dovrei fare un'altra cosa. E poi dovrei tenere una bambina di 2 anni in fila, fuori al freddo??
Riesco ad ottenere di stare dentro. Dopo due secondi tocca a noi. Perché allora dovevo fare la fila? Nessuno mi ha chiesto il nome, come facevano a chiamarmi se mi trovavo fuori a 200 metri di distanza dalla porta?
- Signora le foto non vanno bene. La normativa è cambiata ( e dai!!) ci vogliono 5x5 e mi raccomando...
- Si, lo so la fronte e gli orecchi

Altre foto (sempre orribili). Ricerca del parcheggio e nuova fila in questura.
Non so come, ma alla fine ce l'abbiamo fatta (forse, perché il documento ce lo rilasciano tra una settimana!!!)

Consiglio di lettura Resisto dunque sono : chi sono i campioni della resistenza psicologica e come fanno a convivere felicemente con lo stress di Pietro Trabucchi 


 

venerdì 21 gennaio 2011

Ma che davvero?

Letture serali a letto con l'Uomo Perfetto. Lui legge il libro di Goleman Trasparenza. Verso una nuova economia  dell'onestà",  io che alterno la lettura di almeno tre libri alla volta quella sera avevo deciso di farmi due risate e leggermi Quello che le mamme non dicono.
Leggo e ogni tanto scappa qualche risatina. Lui mi guarda. Continuo a leggere e cerco di coinvolgerlo:
Senti che dice. E' troppo forte!
E intanto gli leggo un passo del libro.
Continuiamo così per due/tre volte. Alla fine lui cede e chiude il suo libro. Quando terminiamo la nostra lettura mi guarda e mi fa:
Ma allora siamo normali!?!!
Grazie Wonder!!!

Consiglio di lettura (e che ve lo dico a fare?) Quello che le mamme non dicono di Chiara Cecilia Santamaria

venerdì 14 gennaio 2011

Quello che ci resta delle Feste

Lo so, le feste di Natale dovrebbero finire con la Befana, ma quest'anno solo ora, 14 gennaio mi rendo conto che ormai il Natale, Capodanno, Epifania sono roba vecchia.
Ma cotante feste cosa ci hanno lasciato?
Al primo posto si classifica l'eccesso di peso che anche quest'anno ci ha tenuto ad essere il primo (se qualche volta arrivi secondo va bene lo stesso!!). Avevo deciso di non lasciarmi andare, di non eccedere ma poi è arrivata l'influenza intestinale. La Pulce, l'Uomo Perfetto che si svuotano a più non posso e io che mangio qualcosina in più perché penso che la prossima vittima sarò io. Ecco il mio piano: mangio ora qualche dolcetto in più perché tanto tra poco il virus arriverà anche a me e non potrò mangiare niente. Risultato: il virus lo sto ancora aspettando!!!
Al secondo posto si classificano i regali. Siamo tutti dei folli. Ma quante cretinate ci regaliamo e scambiamo? Io me ne rendo conto solo il giorno di Natale. Fino a quel momento penso di aver comprato il regalo giusto alla persona giusta, poi quando il nastro vola via, la carta si strappa, guardo quello che c'è dentro il pacchetto e mi verrebbe da piangere: “Non posso aver comprato a un diabetico un torrone!!!”
Infine i regali della Pulce.
Vorrei fare un elenco delle poche cose che la piccola ha ricevuto, (perché Natale è la festa dei bambini e i regali vanno fatti soprattutto a loro):
peluche, tavolette di cioccolata, Babbo Natale a grandezza naturale di cioccolata, pennarelli, pasta per modellare,asciugamani di Hello Kitty, borsa contenente piattini e pentoline, la 500 con tanto di Barbie incorporata, un cavallo a dondolo, una poltrona, un tavolo gioco, una pianola, un computer di Winnie The Pooh, borsina di Hello Kitty con servizio da tè in porcellana, cubi, una paperella in legno, un profumo di Hello Kitty, un cestino della spesa, uno yo-yo, un pannello per contenere disegni, un carillon, una vestaglina da camera, libri cambiasuoni, libri normali.
Io di tutte queste cose ne ho comprate solo 2 o 3,  le altre non so nemmeno da chi arrivano.
Ringrazio tutti e chiedo se per la Befana si può saltare, la bimba ha già ricevuto tanto.
Ho offeso tutti. 
"Non vuoi farle la Befana?" è stata la risposta corale.
5 calze potevano bastare e invece no: didò di Pooh, memory di Giulio Coniglio, Barbie, pasticche colorate da sciogliere nella vasca del bagno, ecc...
A parte la questione etica, morale ed educativa, ma io tutta questa roba dove la dovrei mettere?
E' il 14 gennaio, è arrivato il momento, con tutta calma, di dare una riordinatina alla camera della Pulce.


Consiglio di lettura La strategia dell'orso. La forza è nella calma Lothar J.Seiwert